EMOGAS ANALISI

EMOGAS ANALISI

Si comunica che presso il Centro Analisi Pasteur è possibile eseguire l’EGA (Emogasanalisi) su prelievo arterioso.

L'emogasanalisi arteriosa sistemica serve a misurare la quantità di ossigeno e di anidride carbonica presenti nel nostro sangue e il pH del sangue. Viene richiesta in tutti i casi in cui si voglia verificare la presenza e l'entità di un'insufficienza respiratoria.

L’esame esplora la funzionalità polmonare misurando i livelli di ossigeno (O2), anidride carbonica (CO2) e acido / base (pH) nel sangue:

  • per monitorare il trattamento di malattie polmonari
  • renali
  •  metaboliche e disturbi dell'equilibrio acido-base
  • per determinare la presenza di alterazioni dell'equilibrio acido-base, riconducibile a patologie respiratorie, metaboliche o renali;
  • per valutare l’efficacia dell’ossigenoterapia.

Viene eseguita in presenza di sintomi:

  • quali difficoltà respiratorie, dispnea ed iperventilazione;
  • in paziente sottoposti a trattamento per le patologie polmonari;
  • se si sospetta la presenza di uno squilibrio acido-base;
  • periodicamente, in pazienti affetti da patologie che causano carenza di ossigeno acuta o cronica ed è in terapia con ossigeno;
  • durante alcune tipologie di operazioni chirurgiche, per monitorare le concentrazioni di O2 e COnel sangue.

Un campione di sangue prelevato da un’arteria del polso o, nei neonati, di sangue capillare prelevato dal tallone.

Se il paziente è in terapia con ossigeno, l’erogazione viene sospesa per 20-30 minuti prima del prelievo arterioso. Nel caso in cui questo non sia tollerabile o se il clinico vuole misurare la concentrazione di ossigeno con l’erogazione in corso, deve essere registrata la quantità di ossigeno erogata. Questa è di solito espressa come frazione di ossigeno inspirato espressa in percentuale (FIO2) o come litri di Oal minuto. Inoltre, è importante comunicare l'eventuale assunzione di farmaci anticoagulanti, che potrebbero favorire il sanguinamento in caso di prelievo arterioso.

Significato diagnostico

Dal pH ematico si ottengono informazioni sul grado di acidosi o alcalosi che può essere di origine respiratoria o metabolica;
la pCO2 è un indice di ventilazione alveolare;
il bicarbonato è indice di coinvolgimento metabolico;
la combinazione dei parametri orienta sulle forme di compenso o miste;
la pO2 indica lo stato di ossigenazione del sangue, base per la valutazione della ossigenazione tessutale, unitamente alla saturazione in ossigeno della emoglobina.
Vengono forniti anche numerosi parametri calcolati che servono ad una migliore definizione del disturbo acido-base.

Tipo di provette in uso: siringa eparinata

Quantità minima di campione:  1 mL sangue, anaerobiosi

N.B.

I campioni devono essere consegnati al laboratorio entro 30 minuti e devono viaggiare un contenitore termico munito di siberino. La siringa non deve essere messa a contatto con il panettto ghiacciato.

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